Diplomatosi in clarinetto con il massimo dei voti, si è poi dedicato al jazz e alla composizione, partecipando a vari seminari tra i quali quelli organizzati dalla I.A.S.J. (International Association of Schools of Jazz) tenuti da Dave Liebman, i Corsi di Alta Qualificazione Professionale – Regione Toscana – presso Siena Jazz e in seguito con Steve Lacy e nell’ambito della musica classica i Corsi di Perfezionamento di Fiesole. Successivamente ottiene la laurea specialistica in Jazz presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, sempre con il massimo dei voti.
Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana di Jazz, diretta da Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani, con la quale ha suonato con il trio di Peter Erskine (con John Taylor e Palle Danielsson) e successivamente con James Newton, dell’IS Ensemble di Paolo Damiani e Theatrum di Stefano Battaglia.
A proprio nome forma il trio che vede Stefano Battaglia al pianoforte e Paolino Dalla Porta al contrabbasso.
Ha inoltre collaborato con musicisti come: John Taylor, Glenn Ferris, Paul McCandless, Tony Scott, Sainkho Namtchylak, William Parker, James Newton, Butch Morris, Sadiq Bey, Antonello Salis, Chris Laurence, Ares Tavolazzi, Diana Torto, Riccardo Fassi, Ettore Fioravanti, Michele Rabbia, Goma Parfait Ludovic, ecc.
Nel 1997, ospite del Salone della Musica di Torino, è stato presentato dall’ Italian Instabile Orchestra come nuovo talento del jazz di ricerca in Italia.
Ha suonato in rassegne come Clusone, Europa Jazz Festival di Noci, Palermo, Barga Jazz, Fano, Siena Jazz, Milano, Monza, Fiesole, Teramo Jazz, Livorno, Foggia, Anfiteatro Jazz di Lucca, Roccella Jonica, Mestre, Firenze Musicus Concentus e Fabbrica Europa, Roma, L’Aquila, Pisa, Ancona, Merano, Venezia, Piacenza, Cantiere d’Arte di Montepulciano, Prato Metastasio Jazz ed all’estero negli USA, Gran Bretagna, Spagna, Grecia, Germania, Belgio, Georgia e Turchia.
Musicista eclettico ed attento alle molteplici espressioni artistiche e musicali ha collaborato a performances nell’ambito del teatro, delle arti visive e della danza (“Soli sulla tenerezza” con Virgilio Sieni, “Fool Lear” di Alessandro Garzella e “Variazioni per voce e clarinetti da Macbeth” con l’attrice Francesca Russo e in “Occasioni” con Marco Baliani), realizzando inoltre musica per istallazioni di opere d’arte permanenti.
Come arrangiatore è finalista, col brano “It Always is” di Tom Harrel, al 22° Concorso Internazionale di Arrangiamento di Barga Jazz 2009.
Ha partecipato alla realizzazione di numerosi cd. Nel 2005 viene pubblicato dall’etichetta Splasc(h) il suo primo cd da leader dal titolo “Nugae” che documenta il percorso artistico del trio con Stefano Battaglia e Paolino dalla Porta. Collabora alla realizzazione del cd di Stefano Battaglia dal titolo “Re: Pasolini”, pubblicato nel 2007 dalla prestigiosa etichetta tedesca E.C.M.
Recentemente ha composto e registrato la Suite “Visioni in musica sugli scritti di David Lazzaretti”, dedicata alla figura di David Lazzaretti “mistico-rivoluzionario” che visse a metà ottocento in Toscana, per organico misto di 12 elementi che vede la presenza come ospiti di Giovanni Falzone alla tromba e Marco Baliani alla voce recitante.
Realizza nel 2011 la colonna sonora per il documentario “La Duecentenaria” in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano e la Regione Lombardia.
Collabora con RAI – TRADE alla realizzazione di musica per trasmissioni televisive.
Viene citato dal flautista americano James Newton, durante un’ intervista, come uno degli eredi di Eric Dolphy.
Fa parte del Glenn Ferris Italian Quintet con il quale ha registrato il recente cd dal titolo “Animal Love”.
Per l’etichetta Enja pubblica l’ultimo lavoro (Febbraio 2021), “dialogues”, insieme al fisarmonicista Luciano Biondini e Stefano Maurizi al piano.